Non si vende ruso. Paola Pezzi al Museo della Tornitura
Una mostra contemporanea per inaugurare la nuova stagione del museo di Pettenasco
Dal: 21 giugno 2013
Al: 22 settembre 2013
Museo della Tornitura del Legno, Pettenasco
L’artista Paola Pezzi al Museo della Tornitura
Inaugura venerdì 21 giugno alle ore 18 la mostra “Non si vende ruso” dell’artista Paola Pezzi al Museo della Tornitura di Pettenasco.
L’occasione sancisce la nuova collaborazione tra il Museo e l’associazione Asilo Bianco di Ameno, che coordinerà per l’anno 2013, insieme al Comune di Pettenasco, un programma di valorizzazione per la sede museale.
Il progetto si propone di realizzare un intervento di riqualificazione degli spazi del museo per consentirne una migliore fruizione sia come luogo legato alla memoria e alle tradizioni, sia come spazio a disposizione della comunità per momenti di incontro ed eventi espositivi legati al territorio.
L’artista Paola Pezzi con i suoi lavori caratterizza questo primo progetto espositivo, dove l’arte contemporanea e la tradizione locale si fondono in un unico percorso visitabile fino al 22 settembre. Il titolo della mostra si ricollega a un’antica scritta situata all’interno del museo, dal significato molto pragmatico ”non si vendono gli scarti”.
Paola Pezzi lavora con materiali diversi, come il feltro e la gommapiuma, andando a creare forme – sculture che ricordano le curve e le venature del legno, del mare, della terra. L’uso di linee sinuose e di materiali “caldi” fa sì che le sue opere possano in qualche modo abbracciare l’ambiente in cui sono inserite.
L’obiettivo di Asilo Bianco è quello di far vivere la memoria del museo della tornitura con artisti e designer contemporanei che dialogo con gli spazi suggestivi e gli oggetti della collezione.
Il Museo dell’Arte e della Tornitura del Legno di Pettenasco ha sede nell’antica torneria posta sulla Roggia Molinara. Dopo un accurato e originale intervento di restauro, offre al pubblico una pregevole mostra di attrezzi, utensili, macchinari ed oggetti provenienti da vecchie “fabbriche” e laboratori artigianali locali. La produzione di oggetti di legno tornito è stata infatti una caratteristica dell’artigianato cusiano fino agli anni Cinquanta e ancora oggi a Pettenasco alcune ditte propongono prodotti che derivano da tale tradizione.
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