L’alterità è da sempre presente nei racconti, anche in quelli cinematografici. Ma cosa succede oggi quando l’altro, con la sua diversità culturale, diventa problema universale? Come raccontano i film questo confronto-scontro tra noi e gli altri?

Gli incontri del corso partiranno dall’analisi di alcune sequenze di film che ci permettono di capire come “funziona” il racconto per immagini, come esso produce narrazione e senso grazie alla costruzione di campi oppositivi, di zone in cui anche noi spettatori ci confrontiamo, come i personaggi, con l’alterità.

L’alterità fa paura ma ha anche un suo fascino. Il cinema, sismografo sensibile delle variazioni sociali e culturali, registra da decenni le scosse in questi settori, nei rapporti tra le culture, dentro la nostra cultura.

Il corso vuole tracciare una mappa, vuole suggerire alcuni percorsi lungo i quali, con l’aiuto di film e di sequenze, si possa affrontare il tema dell’altro, delle culture diverse, del loro rapporto con la nostra identità anch’essa sottoposta a continui cambiamenti. E i passi da compiere in questo percorso sono molti: come i film rappresentano gli altri? come gli altri si rappresentano nei loro film? Come il cinema, specialmente il cinema fantastico, ha rappresentato l’alterità?

Il corso è tenuto da Bruno Fornara, critico cinematografico della rivista “Cineforum”, collaboratore del Torino Film Festival, docente di cinema alla Scuola Holden di Torino e membro del gruppo dei selezionatori dei film per la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Orari:

Venerdì 8 gennaio 20.30 – 23.00

Sabato 9 gennaio 15.00 – 18.30

Domenica 10 gennaio 10.00 – 13.00