PLASTIC REVOLUTION Conferenze e viaggio nelle opere di Riccardo Dalisi
PLASTIC REVOLUTION. Tavola rotonda per un viaggio nelle opere di Riccardo Dalisi e una giornata di incontri e dibattiti sul rapporto fra arte e rispetto ambientale
Sabato 25
Villa Nigra, Miasino (NO)
Domenica 26 Marzo
Palazzo Penotti Ubertini, Orta San Giulio (NO)
“Scippare il segno: è il compito! – Viaggio delle opere di Riccardo Dalisi”
Aperta da sabato 25.03.2023 a domenica 14.05.2023
Mostra a ingresso libero
giovedì > domenica, 14.30 – 18.30
Per info:
segreteria@asilobianco.it – 3315910271
Torna Plastic Revolution, il progetto a cura di Associazione Asilo Bianco che ha come tema cardine la riduzione della plastica monouso. In programma una importante mostra e due fine settimana di festival: una ricca serie di appuntamenti per riflettere insieme su plastica, bellezza e riuso tra arte, scienza, impresa, pensiero, curatela e progettualità condivise.
Sabato 25 e domenica 26 marzo, nelle magnifiche e storiche cornici di Villa Nigra a Miasino e Palazzo Penotti Ubertini a Orta San Giulio, sul lago d’Orta (Novara), è in calendario il primo fine settimana dedicato ad approfondimenti e incontri. Un’occasione significativa che vede coinvolti grandi nomi dell’arte, della cultura e della scienza per discutere e ragionare intorno a temi ambientali e sostenibilità, ma anche arte e creatività.
Il festival inizierà sabato 25 marzo con l’inaugurazione di Scippare il segno: è il compito!, la mostra dedicata all’architetto e designer Riccardo Dalisi. La personale è a cura di Enrica Borghi, realizzata in collaborazione con Corraini Edizioni, Museo Alessi, Archivio Riccardo Dalisi, con testi critici di Marco Tagliafierro. L’esposizione sarà aperta al pubblico da sabato 25 marzo a domenica 14 maggio 2023, dal giovedì alla domenica; sono inoltre previste aperture straordinarie per le festività.
La visione e il pensiero di Dalisi accompagnano e ispirano tutte le giornate di Plastic Revolution, introdotte da una frase simbolo del maestro “Le Imperfezioni Feconde”. Dalisi, mancato un anno fa nell’aprile 2022, è stato un uomo dai molteplici talenti, una figura capace di muoversi attraverso diversi linguaggi: designer, artigiano e poeta, progettista e architetto. Artista dalle mille sfaccettature, creativo da sempre ispirato da una straordinaria libertà di pensiero, uomo visionario e sognatore, grande interprete della realtà.
In mostra nelle sale di Villa Nigra disegni originali, schizzi e segni. Un percorso che segue l’idea di schizzismo con la quale Dalisi lega profondamente arte e pensiero: il segno da scippare, il gesto veloce sul foglio, lo schizzo aggrovigliato che, prima di farsi disegno, si fa anche e soprattutto pensiero, supera ogni intenzionalità e si presenta sul foglio come forza, impulso, lampo intuitivo che guida. Sono proprio queste le imperfezioni feconde di Dalisi, grovigli liberi e geniali nel loro essere imprevedibili e imperfetti, sempre portatori di senso, di non detto, nuove idee e orizzonti.
Esposti molti degli oltre duecento prototipi realizzati da Dalisi per Alessi negli anni Settanta durante una incredibile ricerca che ha portato alla produzione della sua personalissima caffettiera napoletana per cui riceve nel 1981 il Compasso d’oro, il più antico e prestigioso premio di disegno industriale al mondo. Oggetti unici, estremamente espressivi e giocosi, la cui funzionalità scivola in secondo piano trasformandoli in vere e proprie opere d’arte. Il segno è a metà strada tra il gioco e il farsi oggetto con una precisa funzione, pensiero tecnico e icona di design.
Quella di Miasino è la prima occasione di riflessione sui disegni come “nuove geometrie generative”, sulle dinamiche libere e radicali di Dalisi, ma anche sulla serie di prototipi realizzati con Alessi che accompagnano la sua riflessione teorica dedicata all’architettura.
Per la partecipazione alla giornata di sabato 25 sono previsti n.2 cfp crediti formativi professionali per Architetti.
PROGRAMMA
Sabato 25 marzo – Villa Nigra (Miasino)
ore 16.00 tavola rotonda con Alberto Alessi (Presidente Alessi), Alberto Biagetti e Laura Baldassari (Atelier Biagetti), Enrica Borghi (Presidente Asilo Bianco, artista), Pietro Corraini (Corraini Edizioni), Anna Maria Laville (Archivio Riccardo Dalisi), Marco Sammicheli (Direttore del Museo del Design Italiano, Triennale Milano), Marco Tagliafierro (critico d’arte, curatore indipendente e ideatore CONFINIS)
ore 18.00 inaugurazione della mostra Scippare il segno: è il compito!
Domenica 26 marzo – Palazzo Penotti Ubertini (Orta San Giulio)
ore 9.30 Accoglienza partecipanti
ore 10.00 inizio lavori
ore 10.30 Utopie della strada – Luca Cerizza (curatore e critico d’arte, docente alla NABA di Milano)
ore 11.15 La strategia del girino – Paolo Antonio Zambianchi (Dottore geologo, Associazione Ardito Desio) e Barbara De Ponti (artista e docente)
ore 14.30 I numeri della plastica, la plastica in numeri – Andrea Castrovinci (ricercatore, PhD responsabile del Laboratorio di Ingegneria dei materiali polimerici, Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana
SUPSI)
ore 15.00 Plastic fake – Pietro Capella (Direttore Pop News)
ore 15.30 Il significato vacante della plastica – Mario Abis (sociologo)
ore 16.00 Life in plastic, it’s fantastic – Paolo Dago (autore televisivo)
ore 16.30 Massimiliano Caligara e Roberto Signorelli (Circolo Legambiente “Gli Amici del Lago”)
L’accesso è libero.
Per informazioni segreteria@asilobianco.it | 3315910271
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