Difendersi dall'alto

Mostra alll’aperto – Torri, castelli e fortificazioni tra Cusio, Ossola e Vallese

Dal 1° al 29 agosto 2021

Vogogna – centro storico
Vanzone con San Carlo – Torre di Battiggio
Ceppo Morelli – centro storico

Ingresso libero

Domenica 1° agosto arriva in Ossola la mostra itinerante Difendersi dall’alto”, una grande collettiva all’aperto che porta avanti il lavoro iniziato nell’estate 2020 con “Herbarium vagans”.

La mostra è visitabile in tre luoghi: nel centro storico di Vogogna, alla Torre di Battiggio a Vanzone con San Carlo e a Ceppo Morelli.

Quest’anno gli artisti sono stati invitati a lavorare su castelli, fortificazioni e strutture difensive presenti in Ossola, Cusio e Canton Vallese.

Le opere sono divise in due sezioni: 28 artisti e illustratori contemporanei esposti nel centro storico di Vogogna, dominato dal castello visconteo del XIV secolo.
A Vanzone e a Ceppo Morelli, sono invece in mostra le riproduzioni delle opere realizzate a partire dagli anni ’50 dal padre rosminiano Luigi Arioli, grande studioso di fortificazioni locali, i cui originali sono conservati presso il Collegio Rosmini di Domodossola.

Gli artisti contemporanei che partecipano alla mostra sono ATEZ, Enzo Bersezio, BR1, Vittorio Bustaffa, Riccardo Corciolani, Sylvie Durouvenoz, Lisa Gelli, Marco Goran Romano, Riccardo Guasco, Marco Latagliata, Lufo, Marina Marcolin, Antonio Marinoni, Virginia Mori, Erjon Nazeraj, Andrea Oberosler, Mikayel Ohanjanyan, Eleonora Perretta, Carlo Più, Alannah Robins, Antonello Ruggieri, Rustlehare, Lucio Schiavon, Flavia Sorrentino, Karl Walden, Seçil Yaylalı, Metin Yergin, Loic Zanfagna.

Gli artisti sono stati chiamati a scegliere tra le tante strutture e architetture presenti sul territorio, alcune in ottimo stato di conservazione, altre abbandonate e in rovina da tempo, altre ancora completamente scomparse e tutte da immaginare. I risultati, come sempre, sono molteplici ed eterogenei, frutto di stili e modalità di approccio differenti. Un dialogo a più voci su grandi pannelli affissi all’esterno che fanno riscoprire con nuovi occhi i centri storici dei comuni coinvolti: un viaggio a ritroso nel tempo, tra passato e presente, e una modalità di fruizione che permette non solo di goderne quanto e quando si vuole, ma anche di ovviare alle criticità che oggi tutti conosciamo.

“Difendersi dall’alto” nasce all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Asilo Bianco. Le attività di questo secondo anno di “Di-Se” hanno come focus le fortificazioni alpine. L’esposizione è sostenuta inoltre da Fondazione Comunitaria del VCO.

La mostra, come vuole la sua natura itinerante, arriverà sul lago d’Orta, a Orta San Giulio e Pella, a partire dall’11 settembre, e, successivamente, a Naters in Canton Vallese, Svizzera. 

Anche quest’anno è disponibile un catalogo che raccoglie tutte le opere in mostra e che dà voce a tutti gli artisti coinvolti. Ognuno ha avuto l’occasione di raccontare l’idea che sta alla base del proprio lavoro, aprendo una possibile interpretazione a chi lo guarda. I disegni di don Luigi Arioli sono accompagnati dalle descrizioni dei luoghi rappresentati, a cura di Associazione Musei d’Ossola.

L’inaugurazione di “Difendersi dall’alto” è in programma domenica 1° agosto nel centro storico di Vogogna alle ore 11, e alle 17 a Vanzone con San Carlo intorno alla Torre Battiggio per poi spostarsi a Ceppo Morelli.

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