Tracce d'acqua. Disegno e paesaggio dal lago alla risaia

Dal 18 al 26 settembre

Sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00
lunedì chiuso
da martedì a venerdì
dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30

Ingresso libero

Castello Visconteo Sforzesco, Novara

 

Tracce d’acqua. Disegno e paesaggio dal lago alla risaia coinvolge importanti artisti e illustratori per raccontare il territorio novarese. L’acqua è il nucleo centrale intorno al quale si costruisce la mostra: un sinuoso filo blu che unisce i diversi luoghi rappresentati. Dialogano in questo modo opere e paesaggi, ognuno attraversato, plasmato e disegnato dall’acqua.

Gli artisti coinvolti sono Cristina Amodeo, Alicia Baladan, Elena Beatrice, Sylvie Bello, Daniele Catalli, Federica Galli, Pierluigi Longo, Maina Mainardi, Antonio Marinoni, Antonio Mascia, Simone Mostacci, Guido Persico.
Ognuno ha scelto il soggetto da interpretare ed esplorare, seguendo il proprio stile: la pianura, tra cascine, storia, tradizioni e risaie, le colline, tra vigne e vino, e il lago, con l’isola di San Giulio e la storica Villa Nigra a Miasino, una delle più belle ville pubbliche sul lago d’Orta, bene storico-artistico e cuore pulsante di attività culturali.

Tutti hanno realizzato tavole originali, in mostra presso il Castello Visconteo Sforzesco di Novara dal 18 al 26 settembre. Alcuni artisti sono stati inoltre coinvolti in un programma di residenze artistiche nel Novarese.

Antonio Mascia ha realizzato alcune delle sue cartoline, progetto iniziato esattamente quarant’anni fa, nel 1981, che si chiama Il Cartoliniere D.O.C. (Documentare, Osservare, Comunicare). Ogni disegno è stato spedito e riporta francobollo e timbro postale. Anche le cartoline inviate dal lago d’Orta, dalle colline ricoperte da filari di vigneti, dalle luccicanti risaie novaresi, ma anche quella realizzata davanti a un piatto di paniscia hanno assolto la propria funzione: viaggiare, passare di mano in mano per giungere finalmente a destinazione (e in mostra) con l’annullo filatelico delle poste di Novara.

Pierluigi Longo e Guido Persico sono stati accompagnati alla scoperta di cascine, cantine e agriturismi. Longo racconta la magia delle risaie allagate e illuminate dalla luna, astro trasformato in un onirico e magico occhio di airone. Persico dipinge la maestosa Cascina Caccia di Borgolavezzaro, un tempo casa di centinaia di mondine, ma anche il fascino della antonelliana Villa Caccia a Romagnano Sesia.

Tra gli artisti troviamo un nome importante e storico, quello di Federica Galli, incisore e aquafortista di spicco dell’arte grafica italiana. Il grande critico d’arte Giovanni Testori ha coniato per lei il titolo di “inciditrice”, confermandola a pieno titolo uno degli esponenti italiani più meritevoli nel mondo internazionale della grafica del XX secolo. La Galli è scomparsa nel 2009 ma i suoi paesaggi rurali, gli alberi, le vedute sulle risaie, i riflessi d’acqua continuano a parlarci. Oggi una fondazione che porta il suo nome e ne custodisce il patrimonio artistico è visitabile nel cuore di Milano.

Esposti anche i disegni dei giovani studenti del Liceo Artistico “Felice Casorati” di Romagnano Sesia, suggestionati e ispirati da luoghi a loro vicini.

Tracce d’acqua è un progetto di Associazione Asilo Bianco e Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara nell’ambito del bando “Villa Nigra. Cultura e impresa per lo sviluppo di un territorio liquido” promosso da Fondazione Cariplo e del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – Disegnare il territorio” (in collaborazione con Associazione Musei d’Ossola e Museumzentrum La Caverna di Naters).

Per l’occasione è stato realizzato un catalogo che, oltre a raccogliere tutte le immagini dei lavori in mostra, racchiude una serie di testi che raccontano quegli stessi luoghi e spazi rappresentati, in un flusso acquatico ed emozionale che invita all’esplorazione e alla scoperta. Insieme, un rimando alla Via dell’Oro, il percorso in bici e in cammino da Novara al Monte Rosa che nasce proprio dal desiderio di far conoscere in modo diverso e lento, contemplativo, il territorio dell’Alto Piemonte, seguendo acqua e colori: dall’oro delle risaie a quello delle miniere alpine.

La mostra è uno degli eventi all’interno della nuova ricca edizione di Expo Rice. L’inaugurazione è prevista sabato 18 settembre alle ore 10:00 al Castello Visconteo Sforzesco di Novara. L’esibizione rimarrà aperta e visitabile, ad accesso libero, fino a domenica 26 settembre.

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